(Teleborsa) – “In questa fase delicata servono energie e risorse fresche: per questo con l’approvazione del dl Cura Italia permettiamo a 120 giovani dirigenti del settimo corso-concorso della Scuola Nazionale dell’Amministrazione di entrare già a giugno nelle Pa centrali per organizzare e rilanciare al meglio i servizi”. Lo afferma il Ministro della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone con un messaggio via Twitter. La scadenza originariamente prevista era ottobre.
“Dobbiamo dare il giusto valore al coraggio di chi si sta battendo in prima linea contro il coronavirus. Ecco perché, nel corso dell’esame del decreto “Cura Italia”, stiamo provando ad estendere il riconoscimento di “vittime del dovere”, con i relativi benefici, a chi perde la vita o subisce infermità permanente lavorando nei reparti ospedalieri, sugli autobus, nei supermercati, nelle farmacie e in tutte le altre trincee nelle quali si manda avanti il Paese, nonostante tutto”, scrive il Ministro in un post su Facebook.
“Poi, siccome il valore assoluto della tutela del lavoratore va bilanciato con la necessità di erogare i servizi essenziali, ci siamo confrontati con i sindacati e con un’altra norma abbiamo voluto allargare la misura delle “ferie solidali”, che permette a chi ne ha di più di donarle a chi ne ha meno, così da ampliare il più possibile la facoltà di restare a casa e contribuire alla riduzione del contagio.Siamo impegnati giorno dopo giorno, ora dopo ora per uscire al meglio da questo momento durissimo. Uniti, ce la faremo”, conclude.