(Teleborsa) – Nell’ambito del Progetto SLAPP (Sclerosis Lifeline APP), ideato da 3D AERPOSPAZIO, socio del Distretto Aerospaziale della Sardegna (DASS), che vede la collaborazione, per quanto riguarda la parte clinica, dell’Unità Operativa Complessa Neurologia dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Cagliari e dell’Istituto Auxologico di Milano (IRCCS) e, per quanto riguarda la consulenza in materia regolatoria, dell’Ente Nazionale Aviazione Civile (ENAC), è stata sperimentata recentemente la possibilità di un paziente affetto da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) di comandare un drone da remoto impiegando esclusivamente lo sguardo.
La possibilità di pilotare un drone con l’ausilio simultaneo di un puntatore oculare e di un rilevatore di onde cerebrali interfacciati grazie all’innovativo software ideato dalla società 3D Aerospazio è stata dimostrata con successo per la prima volta in Italia durante una serie di test eseguiti presso lo spazio aereo del Poligono Interforze di Salto di Quirra.
In particolare, un operatore è stato in grado di comandare il drone impiegando, a seconda delle necessità, o lo sguardo o il pensiero. Con i test eseguiti ieri si è dimostrata la possibilità di sfruttare la tecnica basata sul controllo mentale e si è inoltre sperimentata la sinergia di utilizzo delle due tecniche in contemporanea mediante l’impiego del software innovativo sviluppato.