(Teleborsa) – Il mercato pubblicitario inverte rotta a luglio e fa segnare un +8% rispetto al 2019, anche se la raccolta dei primi sette mesi si conferma fortemente negativa (-19,2%) a causa degli effetti del lockdown. Escludendo social e motori di ricerca dalla raccolta web, il bilancio è anche peggiore (-23,5%). Nei quattro mesi precedenti, si era perduto quasi un terzo degli investimenti pubblicitari (-32,9%)
E’ quanto rileva l’ultimo rapporto mensile di Nielsen, secondo cui la ripresa è stata favorita dalla ripresa degli eventi sportivi, pur a porte chiuse, ed in misura minore delle attività produttive e di svago.
A trainare la ripresa è la TV con un +14,8% che porta il complessivo dei sette mesi a -19,1%. Bene anche i quotidiani che segnano un +13,4% (-21,8% nei sette mesi), mentre non si risollevano i periodici (-15,1% a luglio e -40,8% nei sette mesi). Si attenua la caduta della radio (-8,1% a luglio e -33,3% in sette mesi). Il web rialza la testa (+11,1%) e porta la perdita cumulata a -10,6%.