(Teleborsa) – ha chiuso l’esercizio 2019 con un utile di pertinenza normalizzato pari a 222,7 milioni di euro, in aumento del 18,7% rispetto all’esercizio precedente. L’utile ante imposte si è incrementato del 19% a 339,4 milioni.
“In quest’ultimo anno abbiamo consolidato il nostro posizionamento di PayTech leader del mercato Italiano dei pagamenti digitali”, ha ricordato l’Ad Paolo Bertoluzzo, ricordando i massicci investimenti dell’anno in tecnologia, innovazione, qualità e sicurezza.
La società ha realizzato infatti investimenti record in Europa, con un Capex pari a 167 milioni di euro, equivalente al 17% dei ricavi dell’anno.
“Le operazioni straordinarie avvenute nell’anno – ha spiegato Bertoluzzo – ci hanno consentito inoltre di dare all’azienda ancora ulteriore scala, prospettiva e capacità di investimento, tutti elementi necessari per cogliere le opportunità offerte da un mercato sempre più dinamico e in via di consolidamento internazionale. Continueremo in questo percorso di investimento, al fianco delle Banche, con la convinzione che i pagamenti digitali rappresentino una piattaforma strategica per lo sviluppo del nostro Paese”
I ricavi sono saliti del 7,1% a 984,1 milioni, al netto di contratti di rivendita hardware a zero margine (+5,7% crescita nominale). L’EBITDA pari a 502,5 milioni ha evidenziato una crescita organica del 18,5% rispetto all’anno prima, grazie alla solida crescita dei ricavi e al continuo focus sul contenimento dei costi e sull’efficienza operativa.
Al 31 dicembre 2019 la Posizione Finanziaria Netta era pari a 1.470 milioni rispetto ai 2.454 milioni di fine 2018, grazie al rimborso e rifinanziamento del debito pregresso e alla generazione di cassa di periodo. Cash Flow operativo normalizzato a 389 milioni (+25%).