in

Morgan Stanley paga pegno con la trimestrale

(Teleborsa) – Seduta difficile per , che presenta un pessimo -3,18%.

A pesare sul titolo contribuiscono i numeri del primo trimestre 2020 che presenta un calo del 30% dell’utile netto a 1,698 miliardi di dollari (1,01 dollari per azione) contro i 2,429 miliardi (1,3 dollari per azione) dello stesso periodo dell’anno scorso. Le stime degli analisti erano per un EPS di 1,14 dollari.

Calano anche i ricavi scesi a 9,487 miliardi, contro i 10,286 miliardi dello stesso periodo del 2019 ed i 9.73 miliardi del consensus.

L’andamento di nella settimana, rispetto allo , rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

L’analisi di medio periodo conferma la tendenza positiva di , mentre se si analizza il grafico a breve, viene evidenziato un indebolimento delle quotazioni al test della resistenza 37,89 USD. Primo supporto visto a 36,8. Tecnicamente, si attende nel breve periodo, un’evoluzione in senso negativo della curva verso il bottom visto a 36,42.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

Svezia, Green Cargo: pronto raccordo ferroviario del nuovo porto di Norvik

BCE, Schnabel: “Piano QE di acquisti titoli spinto a nuovi record”