(Teleborsa) – Sale la tensione sul decreto Milleproroghe atteso venerdì alla Camera e, in particolare, sull’ipotesi di reintrodurre lo sconto immediato in fattura per i lavori relativi a ecobonus e sismabonus.
“Nessuno pensi di riproporre con il Decreto Milleproroghe una misura sulla quale neanche due mesi fa il Parlamento si è già espresso con la Legge di Bilancio“, ha dichiarato il Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti.
“Sarebbe assurdo – sottolinea Merletti – intervenire di nuovo su un meccanismo che è stato modificato perché palesemente distorsivo della concorrenza e che avrebbe escluso dal mercato migliaia di piccole imprese del ‘sistema casa’ (costruzioni, installazione impianti, serramenti). Ricordiamo bene le parole del Ministro Patuanelli che definì quella modifica necessaria per superare un errore compiuto in precedenza”.
“Se qualcuno ha intenzione di rimetterci mano sappia che, oltre a colpire i piccoli imprenditori, comprometterebbe equilibrio ed efficacia di un sistema di incentivi che rappresenta un valido strumento per la riqualificazione energetica e la sostenibilità del patrimonio immobiliare e per il rilancio del settore costruzioni“, conclude Merletti.
Netta la posizione anche di CNA. “Sono ore decisive per decine di migliaia di artigiani e di piccole imprese dell’edilizia, dell’impiantistica e dei serramenti”, si legge in una nota dell’associazione che parla di “artigiani e piccoli imprenditori esasperati per il ritorno di un provvedimento che rappresenterebbe per loro un colpo ferale”.
“La CNA se ne fa carico e chiede al Governo e al Parlamento non solo di evitare ulteriori interventi dannosi per artigiani e piccole imprese ma, viceversa, di introdurre misure di sostegno. Altrimenti – conclude la nota – le piccole imprese sopravvissute alla crisi potrebbero non reggere l’impatto di norme punitive e distorsive della concorrenza come, appunto, lo sconto in fattura“.