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Milano e Napoli, osservate speciali: lockdown necessario?

(Teleborsa) – “A Milano e Napoli uno può prendere il Covid entrando al bar, al ristorante, prendendo l’autobus. Stare a contatto stretto con un positivo è facilissimo perché il virus circola tantissimo. In queste aree il lockdown è necessario, in altre aree del Paese no”. Walter Ricciardi, consigliere del Ministro della Salute, torna a chiedere dei lockdown mirati nelle zone dove il virus circola di più, perché “ci sono delle aree del Paese dove la trasmissione è esponenziale e le ultime restrizioni adottate, che possono essere efficaci nel resto del territorio, in quelle zone non bastano a fermare il contagio”.

“Non sono d’accordo adesso” su un lockdown a Milano. Così il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha replicato in diretta con la
giornalista Milena Gabanelli a Dataroom del Corriere della Sera a quanto detto da Ricciardi. Incalzato su una chiusura totale tra 15 giorni, Sala ha risposto che “non ho elementi per dirlo”.

Sul tema di un possibile lockdown è tornato anche Guido Bertolini, responsabile del Coordinamento Covid-19 per i reparti dei pronto soccorso lombardi. Per Bertolini “arrivati a questo punto, con una curva di crescita esponenziale dei contagi, l’unica cosa che si può fare è chiudere tutto, un lockdown a livello nazionale. La situazione nei pronto soccorso è drammatica, non solo in Lombardia, ma ovunque a livello nazionale”.

Resta, per ora, sul fronte opposto il Governatore Attilio Fontana: “Escludo che ci siano le condizioni per prevedere ipotesi di questo genere, anzi, tutti i nostri interventi vanno nella direzione di evitare ogni tipo di lockdown“. E’ quanto ha rimarcato a margine della presentazione della mostra sui 50 anni della Regione Lombardia organizzata in collaborazione con Ansa a Palazzo Pirelli.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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