(Teleborsa) – Un emendamento per proteggere le aziende italiane televisive ed editoriali sarà contenuto nel decreto legge Covid all’esame della commissione Affari costituzionali del Senato, il cui testo è atteso in aula martedì prossimo. L’obiettivo dell’intervento normativo è colmare il vuoto lasciato dalla sentenza della Corte Ue sul caso Mediaset-Vivendi attribuendo all’Agcom potere di veto su possibili operazioni.
Nel dettaglio l’emendamento prevede un regime transitorio di 6 mesi durante i quali, invece di far scattare gli automatismi previsti dal Tusmar (il Testo unico che impone delle soglie di partecipazione a chi opera sia nelle tlc che nei media), l’Agcom potrà avviare un’istruttoria.
L’emendamento sottolinea il rischio che “si possa determinare un varco a possibili violazioni del pluralismo determinate da eccessi di concentrazioni nei settori in questione”. Circostanza nella quale potrebbe rientrare anche una possibile scalata di Vivendi.