(Teleborsa) – farà appello contro la decisione del Tribunale di Milano di respingere il ricorso d’urgenza avanzato dallo stesso gruppo francese e da Simon fiduciaria contro le decisioni adottate dalle assemblee degli azionisti di del 4 settembre 2019 e del 10 gennaio 2020 per il piano MediaforEurope.
Lo annuncia in una nota la stessa Vivendi sottolineando che “il Tribunale, prendendo la decisione con carattere di urgenza, si è limitata a valutare le conseguenze di una sospensione del processo di fusione per entrambe le parti e ha concluso che il pregiudizio per Vivendi non
sarebbero irreparabile nella misura in cui la società potrebbe richiedere una compensazione dei danni”. Vivendi è certa che le recenti decisioni e opinioni legali, inclusa quella espressa dall’Avvocato Generale della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CJEU) nel dicembre 2019, “dimostreranno le sue ragioni. Vivendi continuerà a difendere con decisione la sua posizione con tutti i mezzi legali“.
Il 10 febbraio – ricorda la società – si terrà un’udienza presso il Tribunale di Amsterdam e altre azioni legali, “sia con carattere d’urgenza sia nel merito, sono già state o saranno avviate in Italia e in Spagna”.
“Vivendi è pienamente convinta che il piano di fusione di Mediaset metta seriamente in pericolo gli interessi degli azionisti di minoranza. Continua inoltre a ritenere che la decisione del Consiglio di Amministrazione di Mediaset di escludere ripetutamente alcuni azionisti di minoranza dal voto, basandosi su un’interpretazione della legge italiana che è stata messa in discussione dall’Avvocato Generale della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CJEU), verrà – infine – respinta in tribunale”.