(Teleborsa) – informa in una nota che il TAR del Lazio ha rigettato l’istanza cautelare depositata da il 3 gennaio scorso con la quale si chiedeva di sospendere la delibera AgCom che nel 2017 aveva congelato la quota del gruppo francese nel Biscione eccedente il 9,99%, in ragione della partecipazione in .
Il giudice monocratico, che ha fissato per il 15 gennaio la trattazione collegiale in camera di consiglio, ha ritenuto che “non sussistano i requisiti di estrema gravità e urgenza che, ai sensi dell’articolo 56 del codice del processo amministrativo, possono legittimare l’intervento presidenziale, derogatorio della ordinaria competenza collegiale anche in materia di concessione di misure cautelari, stante la possibilità per Vivendi di ottenere la tutela dei propri interessi dinanzi all’autorità giudiziaria ordinaria”.
Il giudice, inoltre, ha osservato che la delibera di approvazione del progetto di fusione volto alla creazione di MediaForEurope (MFE) “risulta attualmente sospesa con provvedimento del Tribunale di Milano, il quale si dovrà pronunciare sulla legittimità del progetto e delle modifiche da apportarvi nell’assemblea degli azionisti di domani nell’udienza del 21 gennaio”.
Domani 10 gennaio 2020 si terrà l’assemblea di Mediaset, chiamata ad approvare alcune modifiche statutarie in relazione alla nascita di MFE, il progetto di concentrazione con Mediaset Espana.