(Teleborsa) – “Per garantire il regolare approvvigionamento delle merci nel Paese anche in questo momento di emergenza e restrizioni di movimento, è necessario integrare con urgenza il Decreto emanato questa notte dal Presidente del Consiglio dei Ministri con un Protocollo di sicurezza per il settore logistico”. E’ l’appello che il FLC (Freight Leaders Council), Associazione che riunisce i maggiori player della logistica nazionale, ha rivolto oggi appunto al Governo inviando una lettera al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
“C’è bisogno di chiarezza sulle procedure che i lavoratori di questo comparto devono seguire per continuare ad assicurare il regolare svolgimento delle operazioni logistiche – ha dichiarato Massimo Marciani, Presidente del FLC – e perciò va garantito il diritto alla salute senza interrompere nel contempo la consegna dei beni di prima necessità anche in Lombardia e nelle 14 province di Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Marche, dove da stanotte vige il vincolo di evitare ogni spostamento”.
Il FLC chiede che il Ministero dei Trasporti, di concerto con il Ministero della Sanità e sentite le Associazioni di categoria, emetta delle Linee guida univoche valide per tutto il territorio nazionale. Occorre chiarire quali misure adottare affinché gli autisti dei mezzi di trasporto adibiti al ritiro e alla consegna delle merci possano operare in sicurezza, riducendo al minimo il contatto fisico, secondo le indicazioni fornite da OMS e Ministero della Salute.
Tra gli aspetti più critici da tenere in considerazione figura l’eventuale quarantena degli autisti che attraversano i confini della “zona di sicurezza”: se non si elabora un protocollo che eviti questa misura di prevenzione, l’autotrasporto tra pochi giorni non avrà più autisti disponibili.