(Teleborsa) – L’Eurozona si conferma decisamente in deflazione a settembre, per effetto della crisi innescata dalla pandemia di coronavirus e del progressivo calo della domanda. E’ quanto emerge dai dati preliminari dell’Ufficio statistico europeo (EUROSTAT), che ha pubblicato la stima flash.
Il dato tendenziale indica una decelerazione a -0,3%, rispetto al -0,2% del mese precedente ed al –0,2% del consensus. Su mese invece i prezzi al consumo dovrebbero aver registrato un piccolissimo incremento dello 0,1% dopo il -0,4% del mese precedente.
L’inflazione core – che esclude energia, cibo e tabacchi – frena allo 0,2% dallo 0,4% del mese precedente, evidenziando su base mensile un incremento dello 0,2% dopo il -0,6% di agosto.
L’inflazione armonizzata, escluse le componenti cibo ed energia, si attesta allo 0,4% dallo 0,6% del mese precedente e contro lo 0,8% del consensus.