(Teleborsa) – Trimestre a segno meno per il mercato del lavoro italiano: il numero di persone occupate diminuisce, infatti, di 101 mila unità (-0,4%) rispetto al trimestre precedente.
Alla crescita dei dipendenti a tempo indeterminato (+50 mila, +0,3%) si contrappone la rilevante diminuzione di quelli a termine (-123 mila, -4,1%) e quella, meno accentuata, degli indipendenti (-28 mila, -0,5%).
Secondo i dati diffusi oggi dall’Istat, il tasso di occupazione è pari al 58,8%, in diminuzione di 0,2 punti rispetto al quarto trimestre 2019: al calo nel Nord e nel Mezzogiorno (-0,3 punti in entrambi i casi) si contrappone la stabilità nel Centro. Il tasso di disoccupazione, per il quinto trimestre consecutivo e a ritmi più intensi, diminuisce in termini congiunturali portandosi all’8,9% (-0,6 punti); il tasso di inattività presenta una forte crescita in tre mesi arrivando al 35,3% (+0,7 punti).
Le dinamiche del mercato del lavoro nel primo trimestre – precisa l’Istituto di Statistica – risentono, a partire dall’ultima settimana di febbraio, “delle forti perturbazioni indotte dall’emergenza sanitaria”.