(Teleborsa) – Si infittisce il mistero sulle condizioni di salute del dittatore nordcoreano Kim Jong-un. Secondo alcune indiscrezioni, su cui sta indagando anche l’intelligence americana, infatti, il leader sarebbe in grave pericolo dopo aver subito un intervento cardiovascolare.Lo riportano alcune fonti dell’amministrazione Usa, citate dai media americani. Kim, si fa notare, è stato assente in occasione delle celebrazioni per il compleanno del nonno lo scorso 15 aprile, circostanza che ha sollevato dubbi sul suo stato di salute.
Intanto, lunedì scorso, il sito sudcoreano Daily NK ha citato una fonte anonima secondo cui il leader sarebbe in convalescenza dopo un intervento cardiovascolare cui si sarebbe sottoposto il 12 aprile, dopo un peggioramento a causa di tabagismo, obesità ed eccesso di lavoro e starebbe recuperando i postumi operatori in una villa sul monte Kumgang, resort nella contea orientale di Hyangsan.
La salute di Kim – che ha appena 36 anni – è un tema politico di primario interesse, specie in uno scenario globale già di grandissima incertezza, cui si somma un’altra incognita, in particolare considerando l’assenza di piani di successione definiti e l’arsenale nucleare di cui ormai la Corea del Nord dispone.
La Corea del Sud, nel frattempo, chiarisce di non aver rilevato segnali “insoliti” dal Nord che potrebbero suggerire un grave problema di salute del leader Kim Jong-un. “Non abbiamo nulla da confermare e non sono state rilevate attività insolite”, ha detto il Portavoce presidenziale Kang Min-seok.
Segnali arrivano anche da Pechino dove il Presidente cinese Xi Jinping è partito per un viaggio di ispezione nella provincia dello Shaanxi, difficilmente si sarebbe allontanato in caso di crisi della potenza nucleare confinante.