(Teleborsa) – L’emergenza coronavirus ha mandato in tilt anche il mondo del pallone. Fino a poco tempo fa, osannati per le loro prodezze sul manto erboso, le stelle del calcio si sono trasformati in campioni di fuga. Ne sa qualcosa Cristiano Ronaldo, attualmente in Portogallo, in quarantena nella sua casa sull’isola di Madeira dopo la positività del suo compagno di squadra Rugani. L’attaccante della Juventus, che si era recato a Funchal per far visita alla madre Dolores colpita da malore, aveva deciso comunque di restare nell’arcipelago portoghese “in attesa di sviluppi legati all’emergenza sanitaria attualmente in corso in Italia per il coronavirus”.
Oggi, intanto, in casa Juve è scoppiato il caso Higuain. L’attaccante bianconero – da oltre una settimana in quarantena forzata, in casa propria, a Torino, per volontà del club dopo i casi di positività al coronavirus di Rugani prima e Matuidi poi – ha lasciato l’Italia la scorsa notte per tornare nella sua Argentina.
Un piano studiato in ogni dettaglio. Il “Pipita” si è presentato la scorsa notte all’aeroporto di Torino-Caselle – con tanto di certificazione medica che attestava la sua negatività al tampone – dove ad attenderlo c’era un aereo privato. Poi, la vera e propria fuga: poichè i voli per il suo Paese dall’Italia sono tutti bloccati, Higuain ha prima fatto scalo in Francia con la sua famiglia, poi in Spagna, da dove si è diretto in Argentina.