(Teleborsa) – ha deciso di rinnovare il proprio Programma Filiere con un progetto dedicato a valorizzare le intere filiere produttive. Queste infatti, spiega l’istituto di credito in una nota, propulsore indispensabile per il Sistema Italia e cuore del nostro sistema economico e produttivo, garantiscono lo sviluppo sostenibile, inclusivo e d’eccellenza favorendo occupazione e investimenti.
In questo eccezionale momento storico Intesa Sanpaolo potenzia il Programma Sviluppo Filiere rivolgendosi a 2.500 Filiere italiane ad altissimo potenziale per il nostro Paese, appartenenti a tutti i settori produttivi e distribuite sull’intero territorio nazionale, con un indotto generato per circa 300 miliardi di euro: ad esse sarà destinato il nuovo plafond di 10 miliardi di euro di nuovo credito.
“Il nostro nuovo Programma Filiere è elemento di ulteriore vicinanza ai nostri clienti, che contano circa un milione di imprese e microimprese di cui 250mila PMI – ha dichiarato Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo – La versatilità e l’esperienza di un grande operatore come Intesa Sanpaolo è in grado di potenziare, sviluppare e modulare la propria offerta a supporto dell’intera filiera fino a garantirne il più piccolo fornitore, come dimostrano i 700 contratti di filiera supportati nel corso del Programma. Oggi più che mai, sono necessari strumenti facilmente accessibili, efficaci e immediati da parte della banca e il plafond da 10 miliardi che destiniamo alle Filiere è il segno tangibile della nostra fiducia nella ripresa compatta del sistema”.
“Supportare l’economia reale facendo leva sulla solidità dei grandi ‘champion’ di sistema è la chiave per uscire più rapidamente dalla crisi e avviare la ripresa – ha spiegato Mauro Micillo, responsabile della Divisione Corporate e Investment Banking di Intesa Sanpaolo e Amministratore Delegato di Banca IMI – Le PMI possono trarre numerosi benefici dall’unire le forze con i capifiliera, tra i quali il miglioramento del merito di credito, la maggiore rapidità nell’accesso ai finanziamenti, la condivisione di progetti industriali di ampia portata che comprendono l’intera supply chain. Le aziende leader hanno compreso da tempo il valore e la portata strategica delle filiere industriali e sono pronte a investimenti importanti per supportarle. Le recenti operazioni concluse da Intesa Sanpaolo con due eccellenze quali FCA Italy e Gucci vanno in questa direzione, a beneficio di migliaia di fornitori e sub-fornitori e di centinaia di migliaia di lavoratori italiani tra dipendenti diretti e dell’indotto”.
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