(Teleborsa) – fornirà una indicazione sugli impatti della pandemia in occasione della pubblicazione dei risultati del 1° trimestre, che verranno approvati il 5 maggio prossimo. Lo fa sapere la banca nell’integrazione, richiesta dalla Consob, alla relazione del CdA all’assemblea del prossimo 27 aprile.
Per quella data – si sottolinea – “si dovrebbe disporre di informazioni che consentano di delineare uno scenario con un ragionevole grado di attendibilità – anche se suscettibile di evoluzioni non prevedibili, in considerazione dei significativi profili di incertezza che contraddistinguono la straordinarietà dell’evento Covid19 – per potere esprimere fondatamente una valutazione circa il possibile contesto conseguente alla pandemia e i possibili impatti sul Gruppo“.
Intesa precisa poi che, al di là degli effetti della pandemia, la banca si caratterizza per una solidità patrimoniale ed una posizione di liquidità che si aggiungono ad un modello di business resiliente e ben diversificato del gruppo.
In merito all’OPS su UBI, Banca Intesa afferma che “non dispone al momento di informazioni in merito ai possibili impatti della pandemia” sulla banca bergamasca e di conseguenza non è in grado di “valutarne le implicazioni in funzione delle relative condizioni di efficacia dell’offerta“.
