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Intesa Sanpaolo, finanziamento di 35 milioni euro a Rinascente

(Teleborsa) – Intesa Sanpaolo e Rinascente hanno siglato un accordo per un finanziamento da 35 milioni di euro nell’ambito del programma Garanzia Italia di SACE previsto dal Decreto Liquidità.

Le nuove risorse – si legge nel comunicato – per le quali SACE ha emesso in tempi brevi una garanzia al 70% controgarantita dallo Stato, verranno destinate al pagamento dei fornitori e al capitale circolante, sostenendo Rinascente nella fase di ripartenza dopo il lungo periodo di chiusura forzata degli esercizi commerciali a causa della diffusione del coronavirus.

“Come primo Gruppo bancario italiano siamo consapevoli delle difficoltà che famiglie e imprese hanno affrontato finora a causa del coronavirus e delle sfide che le attendono, per questo abbiamo varato una serie di iniziative per un plafond complessivo di 50 miliardi di euro e stiamo lavorando con ancora maggior impegno a fianco di istituzioni ed enti di garanzia nel sostenere la ripresa” – afferma Richard Zatta, Responsabile Global Corporate della Divisione Corporate e Investment Banking di Intesa Sanpaolo per il quale “con questo finanziamento a Rinascente siamo orgogliosi di supportare un simbolo di Milano e dell’Italia, la vetrina di tante eccellenze nazionali che ha fatto e farà la storia della grande distribuzione di alta qualità nel Paese”.

“Siamo orgogliosi di quest’operazione che ci vede al fianco di una realtà come Rinascente, vetrina e simbolo del nostro Paese e delle nostre filiere d’alta gamma nel mondo” – dichiara Simonetta Acri, Chief Mid Market Officer di Sace. “Un intervento in sinergia con un partner bancario quale Intesa Sanpaolo, che conferma il nostro impegno a sostegno dell’economia nazionale, in questo contesto complesso e in prospettiva di quella ripartenza che tutti auspichiamo”.

Mariella Elia, Chief Financial Officer di Rinascente , ringraziando Sace e Intesa Sanpaolo “per il supporto in questo periodo e la celerità nel fornire risposte e chiarimenti, sottolinea che “questo primo finanziamento è stato determinante per poter pagare tutti i nostri fornitori italiani di piccole e medie dimensioni e ha permesso, quindi, di sostenere la filiera produttiva della moda, fortemente penalizzata in questo periodo”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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