(Teleborsa) – In continuità con quanto avviato nel 2019, il Gruppo ha aumenta le sue quote nel capitale di Yolo, il gruppo italiano di servizi e d’intermediazione assicurativa digitale, fondato da Simone Ranucci Brandimarte e Gianluca De Cobelli nel 2017. Lead investors dell’operazione – annuncia Intesa Sanpaolo in una nota – sono Neva Finventures (il Corporate Venture Capital che fa capo a Intesa Sanpaolo Innovation Center e già azionista Yolo dal 2019) e Intesa Sanpaolo Vita, nuovo azionista.
L’aumento di capitale, pari a tre milioni di euro, sottoscritto anche da Primomiglio SGR, ha permesso d’incrementare la compagine azionaria di Yolo con ulteriori nuovi investitori, attivi in settori diversi. Oltre a Intesa Sanpaolo Vita, infatti, sono entrati nel capitale Banca di Piacenza, Be Shaping the Future e CRIF.
Il piano di impresa del Gruppo Intesa Sanpaolo 2018-202 – spiega la nota – ha individuato, tra i trend di supporto alla crescita, lo sviluppo di modelli di servizio digitali basati sull’utilizzo di tecnologie innovative per stare al passo con la crescita della digitalizzazione. In tale contesto, Neva Finventures, che aveva già acquisito una partecipazione di Yolo pari al 20% all’inizio del 2019, conferma la fiducia nella società partecipando all’aumento di capitale, mentre Intesa Sanpaolo Vita si inserisce come nuovo investitore con una quota pari al 2,5% del capitale, confermando quindi la volontà del Gruppo Intesa Sanpaolo, in particolare della sua Divisione Assicurativa, di continuare a promuovere la patnership con Yolo Group per l’accelerazione del business assicurativo e per lo sviluppo di una collaborazione in grado di proporre polizze on demand, instant e tradizionali.
“La partnership con Yolo – ha affermato Nicola Maria Fioravanti, ad di Intesa Sanpaolo Vita e responsabile della divisione assicurativa del Gruppo Intesa Sanpaolo – ha una valenza strategica per l’intera Divisione Insurance, che intende sfruttare le potenzialità dell’Insurtech per rafforzare la propria offerta, aumentando il ricorso a contratti e canali digitali, e a forme di instant insurance. Con lo stesso obiettivo si creerà nel contempo un laboratorio permanente di sperimentazione della innovazione digitale”.
“La fiducia che ci è stata attribuita dagli investitori – ha dichiarato De Cobelli, co-founder e ad di Yolo Group – conferma l’interesse per il potenziale di crescita verso l’insurtech ed è uno stimolo a proseguire nel percorso di sviluppo. Riteniamo che il nostro modello di business, fondato sulle nuove abitudini di consumo e accesso ai servizi on line, possa essere ancor più produttivo nello scenario attuale, caratterizzato dalla maggiore sensibilità di persone e imprese alla protezione dai rischi e dall’esigenza dei player del mercato assicurativo di sviluppare l’offerta digitale”.