(Teleborsa) – Le 200mila domande di CIG ancora in attesa di essere autorizzate confermano che “c’è ancora un intoppo” nelle procedure di erogazione. Lo ha affermato Guglielmo Loy, presidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’INPS a Radio 24, ammettendo che il differenziale fra le domande presentate ed autorizzate “è ancora alto”.
“C’è una parte alta in ritardo di un mese e alcune parti significative in ritardo di un paio di mesi”, ha spiegato Loy, aggiungendo “temiamo che con il decreto di agosto si accumulino domande con procedure più difficili”.
Un problema- ha concluso – che ha a che fare con la semplificazione delle procedure, colpa del legislatore e dell’INPS che non le ha pretese.