(Teleborsa) – Elementi di robotica applicata inseriti nelle attività di laboratorio delle scuole per facilitare l’apprendimento di materie scientifiche e dell’inglese e contrastare i fenomeni di dispersione e abbandono scolastici. Questi gli obiettivi del progetto “Rob.In”, coordinato dalla cooperativa sociale europea Escoop insieme all‘Enea, per realizzare in Puglia una rete di laboratori di robotica educativa rivolta prevalentemente a studenti tra i 14 e i 17 anni con bisogni educativi speciali per disabilità specifiche di apprendimento, disturbi cognitivi/relazionali, deficit di attenzione e concentrazione, basso livello socio-economico.
Finanziato dall’impresa sociale “Con i bambini”, il progetto – spiega Enea in una nota – prevede la realizzazione di tre laboratori in altrettanti quartieri di Taranto, Cerignola e San Giovanni Rotondo, “dove le scuole risentono molto dell’abbandono e della dispersione, anche a causa di alti tassi di disoccupazione, lavoro minorile e microcriminalità spesso legata a traffico e uso di sostanze stupefacenti”. Enea, all’interno del progetto, si occuperà sia della creazione dei laboratori che della formazione del personale docente.
Tra i target didattico formativi – fa sapere Enea – “vi è lo sviluppo del pensiero logico, la promozione delle interazioni interpersonali, dell’apprendimento cooperativo e della creatività, ma anche l‘innalzamento del grado di autostima”. Nel dettaglio, all’interno dei laboratori verranno proposte attività di robotica durante le lezioni di fisica, matematica, scienze e inglese, coinvolgendo attivamente e in modo nuovo i ragazzi, che potranno anche cimentarsi nello sviluppo di nuove applicazioni.
(Foto: unique hwang / Pixabay)