(Teleborsa) – L’Europa ha scelto l’Italia per sviluppare uno dei progetti pilota per il contrasto alle diseguaglianze e alla povertà minorile in previsione di un’apposita Raccomandazione nel 2021 sulla cosiddetta Child Guarantee.
La decisione, comunicata alle ministre Catalfo e Bonetti dal Commissario Ue per il lavoro e i diritti sociali, Nicolas Schmit, riconosce il lavoro svolto durante la pandemia da Covid-19 a tutela del benessere delle bambine e dei bambini e individua nella realtà italiana un primo laboratorio nella strutturazione della Child Guarantee, il programma europeo di investimenti mirati alle politiche per l’infanzia.
Il progetto pilota vedrà la collaborazione della Commissione con il nostro Paese, durerà due anni e sarà realizzato insieme ad Unicef.
“Esprimiamo gratitudine al commissario Schmit per la fiducia espressa in questa scelta – dichiarano le Ministre Bonetti e Catalfo -, che consolida il ruolo del nostro Paese in Europa, in particolare su temi cruciali per l’Unione come l’investimento nell’infanzia e nelle nuove generazioni, il contrasto della povertà educativa e la denatalità. L’Italia è un Paese in prima linea in Europa nella cura e nell’educazione dei minori e lavorare per primi su questo progetto ci consentirà di rafforzare le azioni già messe in campo per contrastare l’esclusione sociale e i divari che si originano sin dai primi anni di vita delle bambine e dei bambini”.