(Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, mentre in USA la vittoria di Joe Biden sembra ormai a un passo dopo il sorpasso messo a segno anche in Georgia.
Sul mercato valutario, leggera crescita dell’, che sale a quota 1,188. L’ mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,27%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 37,57 dollari per barile, con un ribasso del 3,15%.
Lieve calo dello , che scende a +125 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,61%.
Tra gli indici di Eurolandia calo deciso per , che segna un -0,95%, nulla di fatto per , che passa di mano sulla parità. Sotto pressione , con un forte ribasso dello 0,79%. Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il che lima lo 0,57%.
Leggermente negativo il (-0,67%); come pure, negativo il (-0,92%).
In buona evidenza a Milano i comparti (+3,33%), (+2,27%) e (+1,78%).
Nella parte bassa della classifica di Piazza Affari, sensibili ribassi si manifestano nei comparti (-2,21%), (-1,92%) e (-1,74%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza (+5,07%), (+2,43%), (+1,86%) e (+1,02%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -7,31%.
Soffre , che evidenzia una perdita del 2,96%.
Affonda , con un ribasso del 2,58%.
Preda dei venditori , con un decremento del 2,57%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, (+5,56%), (+3,90%), (+3,78%) e (+3,33%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -7,98%.
Crolla , con una flessione del 4,32%.
Vendite a piene mani su , che soffre un decremento del 4,16%.
Pessima performance per , che registra un ribasso del 3,80%.