(Teleborsa) – Sono in ripresa i i consumi di gas naturale in Italia con un aumento del 2,3% nel 2019 rispetto all’anno precedente ma in flessione dell’1,3% rispetto al 2017.
È quanto emerge dalle elaborazioni della Staffetta Quotidiana sui dati di Snam Rete Gas. In dettaglio, esclusi febbraio, marzo, novembre e dicembre, per tutti gli altri mesi dell’anno il segno è stato positivo, rispetto ai pari mesi del 2018. La flessione maggiore si è registrata a marzo con il 15,5% in meno rispetto al 2018. Gli aumenti maggiori invece sono stati a maggio e gennaio, rispettivamente del 22,4% e del 20% in più rispetto al 2018.
I livelli di consumo totali restano però ancora al di sotto di quelli del 2003. Nell’anno appena concluso in Italia si sono consumati poco più di 73,8 miliardi di mc, 1,6 miliardi in più rispetto al 2018, un valore che si colloca a metà – a 12 miliardi di mc – tra il valore minino del 2014, 61,4 miliardi, e il massimo storico del 2005, 86,1 miliardi di mc.
Nel corso del 2019 a fare da traino sono stati i consumi delle centrali termoelettriche, cresciuti di oltre 2,4 miliardi di mc, arrivando a totalizzare più 25,7 miliardi di mc consumati nell’anno, il 10,1% in più rispetto al 2018.
In flessione del 2,3% la grande industria, quella allacciata direttamente alle reti di trasporto, con 321,6 milioni di mc in meno in più rispetto al 2018, e del 2,1% i consumi residenziali, che perdono 675,7 milioni di mc e rappresentano da soli il 43% della domanda complessiva.
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