(Teleborsa) – Tempi stretti per i prestiti previsti dal decreto imprese che potranno essere ottenuti subito, nel giro di un giorno. “Se l’imprenditore porta le carte che il decreto legge impone e completa la domanda, in una giornata si ottengono” massimo 25.000 euro di liquidità garantita al 100% dallo Stato.
Lo ha spiegato il Presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, in vista della partenza, oggi lunedì 20 aprile, delle domande da parte delle PMI. “Se non si rompono i computer (abbiamo già visto con l’Inps che si sono bloccati perché quando si immettono tante domande anche i computer più grossi nazionali possono avere dei problemi) e se non ci sono intoppi, l’operazione è studiata per ottenerli in una giornata”, ha spiegato.
Come anticipato nei giorni scorsi, discorso diverso, invece, per cifre superiori ai 25.000: “ci sono documenti da fornire, delibere da assumere perché la garanzia dello Stato non è al 100% e la Sace non ha ancora, speriamo lo faccia presto, fornito la piattaforma informatica” e i codici per inviare le domande di garanzia. “Confidiamo che Sace ce la dia nei prossimi giorni”, ha aggiunto Patuelli che ha anche detto di non temere eventuali tensioni a danno dei lavoratori delle filiali di cui hanno parlato i sindacati dei bancari, allertando su possibili disordini, in caso di ritardi degli istituti nell’erogazione dei prestiti. In banca, ha sottolineato il numero uno dell’associazione, si va in questa fase solo per appuntamento, quindi non ci saranno assembramenti.