(Teleborsa) – I 1500 dipendenti di Air Italy manifesteranno mercoledì 29 luglio a Roma davanti alla sede del ministero del lavoro per chiedere risposte sul loro futuro e quello della compagnia aerea, la cui liquidazione ‘in bonis’ è stata avviata lo scorso mese di febbraio.
La preoccupazione è alta, dal momento che la procedura di licenziamento collettivo è destinata a riprendere il prossimo 17 Agosto. I sindacati sperano che AirItaly rientri nel provvedimento di ‘sospensione dei licenziamenti‘, attualmente all’esame del governo, anche se allo stato attuale non è stato attuato alcun ammortizzatore sociale per i dipendenti del vettore, sebbene sia stato inizialmente previsto dal Decreto “Cura Italia” all’art. 94. Filt Cgil, Uiltrasporti e Ugl chiedono “l’attivazione della Cigs, come previsto dal decreto, al fine di garantire, in prima istanza, una continuità di reddito ai lavoratori e l’apertura di un tavolo di crisi con tutte le istituzioni coinvolte, Governo e regioni Lombardia e Sardegna, per individuare la soluzione industriale più idonea al fine di garantire un futuro occupazionale ai 1500 lavoratori e le loro famiglie”.