(Teleborsa) – Hitachi Rail ha completato con successo il primo segmento della Circular Line, la metropolitana di Taipei completamente automatizzata (senza conducente). Il primo tratto di 15,4 chilometri, che si estende da Dapinglin Station a New Taipei Industrial Park con vari punti di interscambio presso i distretti di Xindian, Zhonghe, Banqiao e Xinzhuang, entrerà in esercizio oggi stesso.
Si tratta del primo progetto Turnkey, che include sia la fornitura dei treni che dei sottosistemi per l’operatività della linea stessa. La soluzione driverless sviluppata da Hitachi Rail utilizza il sistema Communication Based Train Control (CBTC) ad alto grado di automazione (CBTC GoA 4), che consente di ottimizzare la sicurezza, l’affidabilità e l’efficienza del sistema.
Sono stati poi forniti 17 nuovi treni per la Taipei Circular Line, progettati per garantire elevate prestazioni in termini di costi di esercizio, comfort dei passeggeri, capacità, disponibilità e affidabilità del servizio. I nuovi treni, in configurazione a 4 casse di alluminio, consentono il trasporto di circa 650 passeggeri e possono raggiungere fino a 80 km/h di velocità. I
Questo tratto, che comprende 14 stazioni ed un deposito, è soltanto la prima parte di una linea di trasporto rapido di massa che sarà lunga 52 chilometri e che consentirà ai passeggeri di raggiungere le aree suburbane di Taipei e New Taipei City senza dover passare per il centro di Taipei.
Andrew Barr, CEO di Hitachi Rail Group, si è detto entusiasta di aver completato la prima fase del progetto per il DORT (Department of Rapid Transit Systems) e di averne fornito i treni. Il manager ha definito la soluzione CBTC GoA 4 “unica nel suo genere”, aggiungendo che è “l’inizio di una nuova era per la tecnologia driverless”.
“Sono molto fiero dello spirito One Hitachi dimostrato dai colleghi provenienti da diverse funzioni organizzative, paesi e culture che hanno lavorato insieme per raggiungere un obiettivo comune: supportare il team sul campo a Taipei impegnato nella messa in servizio del nostro primo progetto Turnkey in Taiwan e in Estremo Oriente”, ha concluso Andrew Barr.