(Teleborsa) – “C’è una differenza di analisi con alcune delle valutazioni del Fondo Monetario Internazionale. E’ normale e fisiologico, fanno le loro valutazioni, noi le leggiamo e ne teniamo conto, naturalmente, ma non siamo tenuti a condividerle tutte”. Lo ha sottolineato il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, in audizione in commissione Anagrafe tributaria, aggiungendo che “questa previsione di deficit del 2020 al 2,4% è tecnicamente, a nostro giudizio, non basata su dati reali, anzi i nostri dati sono casomai sulla possibilità di avere un deficit minore del 2,2%, ma vedremo”.
Il dossier dell’FMI – ha aggiunto Gualtieri – è un “documento intermedio” e “la posizione del Governo è quella che abbiamo espresso: la nostra valutazione è diversa da quella del Fondo”.