(Teleborsa) – Entro aprile la legge delega per la riforma fiscale e già questo mese la prima tranche del riassetto con il varo di un decreto per il taglio delle tasse a 14 milioni di lavoratori. Ad annunciare il progetto del Governo è il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, in occasione del seminario del Pd all’abbazia di San Pastore a Greccio a Contigliano (Rieti).
“Dobbiamo avviare subito il confronto sociale e politico sulla riforma fiscale che deve portarci già ad aprile all’adozione di una legge delega sulla riforma fiscale, basata su quattro direttrici: razionalizzazione del sistema fiscale, a partire dalle detrazioni; alleggerimento del carico su redditi bassi e medi; sostegno alla famiglia e alla genitorialità; contributo a sostenere la transizione ambientale”, ha affermato Gualtieri, aggiungendo che “la prima tranche vogliamo farla partire subito. Ovviamente abbiamo fatto una valutazione tecnica sull’allocazione delle risorse stanziate per il cuneo fiscale. Nelle prossime ore avvieremo, spero rapidamente, un confronto con le forze di maggioranza e poi con le forze sociali per varare entro il mese un decreto che consenta di ridurre concretamente le tasse fino a 14 milioni di lavoratori e fornire un beneficio significativo a percettori di reddito meno bassi finora esclusi dalla misura degli 80 euro”.
“E’ un compito di grande ambizione – ha sottolineato – che richiede uno sforzo senza precedenti del Governo e del partito”.
Il ministro è tornato poi a difendere la legge di bilancio varata dal governo giallo-rosso. La manovra, ha osservato, “ha salvato il Paese dall’alternativa data da Salvini: l’uscita dall’euro o una stretta fiscale recessiva. Abbiamo evitato questa alternativa e abbiamo salvato il Paese, ponendo anche le basi di una azione di rilancio sulla base della sostenibilità e della coesione. E’ difficile non vedere la discontinuità nel rapporto con l’Europa, nella chiusura della stagione dei condoni, nell’avvio della riduzione delle tasse, nel sostegno al welfare e alla famiglia. Sono linee chiare che indicano una direzione di marcia che va riempita di slancio e di contenuti”.
A proposito del dibattito sulle pensioni, il titolare di Via Venti Settembre ha detto che “dobbiamo affrontare la fine di quota 100 e superare il grande scalone aumentando la flessibilità del sistema pensionistico ma salvaguardando la sostenibilità della finanza pubblica”. Sempre sul piano del welfare Gualtieri ha ribadito l’esigenza di “migliorare e rafforzare il Reddito di cittadinanza nel quadro delle politiche attive del lavoro”.
Infine, Gualtieri si è detto ottimista sulle entrate fiscali. “Stanno andando bene, aspettiamo i dati di fine gennaio ma siamo ottimisti”, ha concluso.