(Teleborsa) – Quando è scoppiata l’epidemia “da subito è risultato evidente che non sarebbe stato sufficiente consentire agli Stati di attivare pienamente la loro politica di bilancio, ma era utile e necessario offrire anche degli strumenti europei a sostegno di una risposta economica comune al coronavirus”. Lo ha detto il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, nel corso di un’audizione alla Camera.
Il responsabile del Tesoro ha sottolineato che il coronavirus ha prodotto “uno choc asimmetrico esterno e una risposta europea asimmetrica ed adeguata e’ necessaria per evitare che una ripresa disomogenea provochi divergenze strutturali tra le varie aree dell’Europa con conseguenze significative, non solo sul funzionamento del mercato unico, delle catene del valore e delle filiere strategiche, ma anche sulla vita dei cittadini”.
“Le scelte di politica monetaria della BCE che sono state condotte hanno offerto un supporto molto importante alla stabilita’ e all’integrità dei mercati finanziari”, ha aggiunto Gualtieri che non ha chiuso le porte al MES: consente di avere una linea di credito “priva di condizionalità, che non siano quelle dell’utilizzo di queste risorse per il sostegno diretto e indiretto dei sistemi sanitari e delle prevenzione del coronavirus con un benchmark di circa il 2%”.
Circa la possibilità di una possibile riattivazione del Patto di Stabilità sulla spesa pubblica già nel 2021 ha chiarito che non è nelle previsioni. Gualtieri ha poi sottolineato che l’esecutivo punta a presentare il Piano propedeutico al Recovery Found “entro il 15 ottobre insieme alla legge di bilancio”. Il Piano, ha continuato, sarà predisposto “già a settembre insieme alla Nadef”.
Nel corso della giornata il Ministro dell’Economia ha anche espresso soddisfazione per il taglio del cuneo fiscale, da oggi in vigore che si traduce in un aumento di stipendio per circa 16 milioni di lavoratori.
Poi uno sguardo sul futuro che passa da un grande patto per l’Innovazione, per far uscire l’Italia dalla crisi provocata dal Coronavirus e fargli fare un salto di qualità. Questa la proposta di Gualtieri intervenuto alla presentazione del Rapporto “Missioni strategiche per le imprese pubbliche italiane”, realizzato dalla Commissione imprese e sviluppo del Forum Diseguaglianze Diversità.