(Teleborsa) – General Motors investe nella mobilità green e punta sulle auto elettriche e autonome con un primo investimento da 2,2 miliardi di dollari per lo stabilimento di Detroit-Hammtramck.
Secondo quanto scrive il Detroit News, si tratta di un passaggio fondamentale per la strategia del colosso “di costruire un futuro a emissioni-zero, zero-congestione e zero-incidenti con flotte di veicoli elettrici e autonomi”.
L’impianto sarà così riconvertito per realizzare il Cruise Origin, il van elettrico e a guida autonoma, nato dalla collaborazione con Honda Motor Co e presentato la scorsa settimana a San Francisco.
A confermare l’entità dell’investimento per l’impianto è stato Gerald Johnson, vice presidente esecutivo della produzione globale per GM: in una lettera a dipendenti di Detroit-Hamtramck, citata dal Detroit News, ha specificato che lo scopo è arrivare a un “futuro completamente elettrico per lo stabilimento”.
L’investimento dovrebbe garantire 2.200 posti di lavoro in un impianto destinato alla chiusura prima che venisse trovato una soluzione durante le trattative, definite “tese” dal giornale americano, nel corso di uno sciopero di sei settimane proclamato dal potente sindacato United Auto Workers lo scorso autunno.
La produzione dei primi pick-up elettrici dovrebbe iniziare a fine 2021, come ha precisato Johnson nella lettera, mentre ancora non è stata confermata la data per il Cruise Origine: indiscrezioni di stampa indicano che dovrebbe comunque essere entro il 2021.