(Teleborsa) – “Le recenti drammatiche vicende che toccano tutto il nostro pianeta ci impongono di prendere atto del legame imprescindibile che esiste tra l’equilibrio della natura e la nostra sopravvivenza. Oggi per uscire dalle difficoltà che ci troviamo di fronte, è proprio della ricerca ciò di cui abbiamo estremo bisogno insieme a politiche lungimiranti che sappiano immaginare e rendere accessibile un futuro prossimo di prosperità sostenibile”. Questo il messaggio lanciato oggi dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente che, istituita dall’Onu nel 1973, è arrivata alla su 47esima edizione.
Con lo slogan “è il momento della natura”, le celebrazioni di quest’anno vedono al centro il tema della biodiversità. “La biodiversità – spiegano le Nazioni Unite – riguarda ogni aspetto della salute umana, fornendo aria e acqua pulite, cibi nutrienti, fonti di medicina, resistenza naturale alle malattie e mitigazione dei cambiamenti climatici. La modifica o la rimozione di un elemento di questa rete influisce sull’intero sistema di vita e può produrre conseguenze negative”. La pandemia di quest’anno sta a dimostrarlo, nonostante la scienza abbia da tempo messo spesso in guardia sul drammatico declino della biodiversità del pianeta: circa un milione di specie animali e vegetali (su un totale stimato di circa 8,7 milioni) sono minacciate di sparire tanto da ritenere che siamo vicini alla sesta grande estinzione massa. L’emergenza Covid-19, ricordano le Nazioni Unite, ci ha detto che “quando distruggiamo la biodiversità, distruggiamo il sistema che supporta la vita umana”. Oggi si stima, infatti, che, a livello globale, circa il 75% di tutte le malattie infettive emergenti nell’uomo sono zoonotiche, cioè trasmesse alle persone dagli animali. La natura, avverte dunque l’Onu, “ci sta inviando un messaggio”.
Sul fronte nazionale – ha ricordato la Coldiretti riprendendo il tema di questa Giornata – “l’Italia può festeggiare l’agricoltura più green e biodiversa d’Europa con 299 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, 5155 prodotti tradizionali regionali censiti lungo la Penisola, la leadership nel biologico con 72mila operatori, la decisione di non coltivare organismi geneticamente modificati (Ogm), 40mila aziende agricole impegnare nel custodire semi o piante a rischio di estinzione e il primato della sicurezza alimentare mondiale con il maggior numero di prodotti agroalimentari in regola per residui chimici irregolari”. Il nostro Paese – sottolinea la Coldiretti – “è anche leader nella sostenibilità a livello comunitari con appena il 7,2% di tutte le emissioni a livello nazionale con 30 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti in Italia, contro i 76 milioni di tonnellate della Francia, i 66 milioni di tonnellate della Germania, i 41 milioni del Regno Unito e i 39 milioni della Spagna. Il Belpaese anche il quarto produttore mondiale di biogas con oltre duemila impianti di cui ben il 77% con residui di origine agricola, per un totale di oltre 1.440MW elettrici installati”.
Dopo lo stop imposto dall’emergenza sanitaria le celebrazioni del 5 giugno sono state anche l’occasione di tornare in piazza per i ragazzi di Fridays For Future, il movimento ambientalista ispirato dalla giovane attivista svedese Greta Thunberg che due anni fa ha lanciato lo sciopero del venerdì dalla scuola per il clima. Oggi in oltre 30 città d’Italia si svolgeranno flash-mob e manifestazioni “nel rispetto – assicurano gli organizzatori – delle norme per la prevenzione del contagio” per chiedere che “la ripartenza dopo il coronavirus non sia un ritorno alla normalità, ma un salto verso un mondo nuovo. L’unico in cui la vita sia possibile”. “Riempiremo le piazza – spiegano i ragazzi – con centinaia di scarpe e cartelli, per ricreare simbolicamente una manifestazione, e organizzeremo dei bike strike in giro per le nostre città”.
Un appello, quello dei giovani di Fridays For Future ” a guardare avanti in modo diverso”, che arriva da più parti. “La maniera in cui affronteremo questa grave crisi, sanitaria, sociale ed economica, attraverso le scelte di governi, aziende e cittadini, indicherà la direzione che abbiamo deciso di percorrere e che deciderà del nostro destino comune”, sintetizza il Wwf Italia nel lanciare la consultazione su “Il Mondo che Verrà”.
Intanto, per tutelare la biodiversità, invertire il degrado del suolo, adattarsi al cambiamento climatico, salvaguardare i mari e promuovere sistemi alimentari sostenibili, il Fondo Mondiale per l’Ambiente ha deciso di finanziare programmi della Fao a favore di 30 paesi dal Brasile allo Yemen: 176 milioni di dollari per 24 progetti rivolti al complesso rapporto tra agricoltura e ambiente.