(Teleborsa) – 11 mesi. È il tempo che le aziende tedesche ritengono in media necessario per tornare ad una situazione di normalità dopo lo shock da Coronavirus. È quanto rilevato daall’ultimo sondaggio ifo sulle imprese in Germania, condotto a luglio.
Secondo l’analisi dell’Istituto di ricerca tedesca, la pandemia sta avendo un effetto particolarmente duraturo sui fornitori di servizi che non si aspettano di vedere un ritorno alle attività solite almeno per altri 11,7 mesi. Leggermente più ottimisti nel settore edile, dove i tempi di attesa per una piena ripresa sono stimati in 11,1 mesi.
Per commercio e produzione il sondaggio rileva tempi inferiori (rispettivamente 10,3 mesi e 10,1 mesi). “La strada verso la normalità è ancora molto lunga per molte aziende – ha spiegato il ricercatore ifo Klaus Wohlrabe – una volta tolte tutte le restrizioni pubbliche, le aziende dovranno ancora affrontare le loro conseguenze”.
Decisamente peggiori sono le aspettative per le attività artistiche e di intrattenimento: per loro un ritorno alla normalità è previsto solo dopo 17,5 mesi. Non va meglio per industria cinematografica e sale cinematografiche che vedono una totale ripresa solo fra 16,7 mesi e per il settore del turismo (per gli alberghi ci si attendono 16,0 mesi, per le agenzie di viaggio 14,6 mesi).
Al contrario sorridono i servizi di sicurezza che si aspettano che la normale attività riprenda dopo soli 3,8 mesi.
Variegate la percezione e le attese all’interno del mondo industriale: i più pessimisti sono quelli del tessile (14,5 mesi), seguiti dall’ingegneria meccanica (12 mesi), mentre nella media si piazza l’abbigliamento (11,1 mesi). Diversamente, maggior ottimismo si manifesta nel comparto bevande (8,1 mesi) e chimico (8 mesi). I più positivi sono però i produttori di computer: loro vedono una totale ripresa delle attività in 6,8 mesi.