(Teleborsa) – Segnali di brusca frenata dei prezzi import in Germania. Nel mese di marzo, il dato ha registrato una contrazione del 3,5% dopo il -0,9% di febbraio e risulta peggiore delle stime di consensus che avevano indicato una flessione più contenuta, ovvero del 2,5%.
Lo ha comunicato l’Ufficio Federale di Statistica della Germania (DESTATIS), indicando su base annuale un decremento del 5,5%, più ampio rispetto al -2% segnato il mese precedente. Si tratta della riduzione dei prezzi più elevata da maggio 2016 (-5,7%). Anche in questo caso il dato delude le attese degli analisti, che erano per una discesa meno marcata pari a -4%.
Al netto dei prodotti petroliferi e minerari, i prezzi sono scesi del 2,2% su base annua.
Per quanto riguarda i prezzi alle esportazioni, si è registrato un decremento dello 0,5% rispetto allo stesso periodo di un anno prima e si confronta con il +0,3% del mese precedente.