(Teleborsa) – Siamo già in recessione e la ripresa è prevista per il 2021. Le conseguenze sul piano economico dell’emergenza sanitaria da Coronavirus sono già attuali e Kristalina Georgieva, direttrice generale del Fmi, non ha dubbi: “E’ chiaro che siamo entrati in recessione, uguale o peggiore rispetto al 2009. Prevediamo una ripresa nel 2021. Una delle preoccupazioni è una possibile ondata di default”. A rischio per la direttrice generale anche il tessuto sociale.
Secondo quanto dichiarato dalla Georgieva, infatti, sono già 81 i paesi – 50 a basso reddito e 31 a medio reddito – che hanno chiesto aiuto al Fondo Monetario Internazionale: “Stiamo lavorando per valutare le loro necessità. Al momento la stima più conservativa è che i mercati emergenti abbiano bisogno complessivamente di 2.500 miliardi di dollari”. Promosso il piano USA da 2mila miliardi, definito dalla Georgieva “un’arma molto potente” per gli americani e per il resto del mondo.