(Teleborsa) – Le Ferrovie dello Stato italiane sono il primo Gruppo industriale nazionale per investimenti tecnici in Italia che nel 2019 hanno superato gli 8 miliardi di euro. Di questi, il 96% sul territorio nazionale, con oltre 6 miliardi di euro in infrastrutture ferroviarie e autostradali; il contributo positivo al PIL è stato il 1,4%; 10,2 miliardi di euro il valore economico distribuito; 12,4 miliardi di euro i ricavi operativi consolidati; EBITDA: 2,6 miliardi di euro; EBIT: 829 milioni di euro. Tutto ciò con l’obiettivo delle persone sempre al centro delle scelte del Gruppo.
Numeri e cifre di forte rilevanza esaminati dal Consiglio di Amministrazione di Ferrovie dello Stato Italiane che ha approvato, in data odierna, martedì 31 marzo 2020, il progetto di Relazione finanziaria annuale della Società, che include anche il bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2019. L’incremento complessivo dei ricavi operativi del Gruppo è stato di 363 milioni sui 12,4 miliardi di euro ottenuti, il +3% rispetto al 2018, a fronte di una crescita dei costi operativi pari a 9,8 miliardi di euro, +230 milioni di euro (2,4%).
Alla crescita del Gruppo hanno contribuito le performance positive dei ricavi da servizi di trasporto che, raggiungendo i 7,6 miliardi di euro, segnano un incremento appunto di 230 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. Di segno positivo tutte le componenti legate al trasporto: crescono infatti i ricavi relativi ai servizi passeggeri su ferro Long Haul e Short Haul (complessivamente +150 milioni di euro), i ricavi connessi al trasporto passeggeri su gomma (+62 milioni di euro), i ricavi del settore merci su ferro (+17 milioni di euro) e per il settore navigazione ricavi per 1 milione di euro.
In progressione positiva anche la soddisfazione degli utenti e tutti gli altri indicatori dell’esperienza del viaggio, con valori, rispettivamente del 93,4% relativamente al comfort, del 90,8% per la pulizia a bordo treno per il settore della media/lunga percorrenza, del 97,1% circa la qualità percepita delle stazioni e del 91% per la puntualità del servizio regionale.
L’EBITDA del Gruppo è cresciuta del +5,4% rispetto al 2018, attestandosi a 2,6 miliardi di euro, con un EBITDA Margin del 21,0%. Mentre l’EBIT si attesta a 829 milioni di euro nel 2019, un +16.1% sull’anno precedente, pari ad un EBIT Margin del 6,7%. Il Risultato netto ha raggiunto i 584 milioni di euro a fine 2019, con un incremento pari a 25 milioni di euro, il +4,5% rispetto al 2018.