(Teleborsa) – E’ iniziato a Palazzo Chigi il tavolo sul Fisco convocato per discutere con i sindacati sul decreto per il taglio del cuneo, oltre che per avviare il percorso per la riforma del sistema fiscale. Sono presenti per il governo il premier Giuseppe Conte e i ministri Roberto Gualtieri e Nunzia Catalfo. Per i sindacati ci sono i tre segretari generali di CGIL, CISL e UIL, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.
I sindacati nei giorni scorsi hanno chiesto di non limitare il confronto al decreto sul cuneo ma di discutere del riassetto del Fisco in generale che, secondo quanto ha annunciato Gualtieri, dovrebbe arrivare entro aprile. Il varo del decreto sul taglio del cuneo, invece, potrebbe arrivare già nei prossimi giorni, prima del test elettorale del 26 gennaio.
Va ricordato che l’ipotesi su cui si sta lavorando per il taglio del cuneo coinvolge 14 milioni di contribuenti, suddivisi in 3 fasce: la fascia più grande riguarda 11,7 milioni di contribuenti (con redditi fra 8.200 e 28 mila euro) si vedrà aumentare il vecchio Bonus Renzi a 100 euro; un altro gruppo di 2,4 milioni di contribuenti (fra 28 mila e 35 mila euro ) riceverà ex novo il bonus da 80 euro; una terza platea di 900 mila contribuenti (tra 35 e 40mila euro) riceverà un beneficio via via decrescente al crescere del reddito.
Intanto, il Premier Giuseppe Conte ha già spiegato in una intervista che il Governo intende realizzare “un’ampia riforma dell’Irpef”, senza far aumentare l’IVA ed accelerando gli investimenti grazie anche ad “una più intensa sinergia tra pubblico e privato”. Le risorse – ha aggiunto – verranno dalla lotta all’evasione su cui il governo nutre molte speranze e per questo motivo ha investito 3 miliardi per incentivare i pagamenti digitali.