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Ferragamo, chiude primo trimestre in perdita

(Teleborsa) – Al 31 marzo 2020, il Gruppo ha realizzato Ricavi Consolidati pari a 222 milioni di euro, riportando una diminuzione del 30,1% a tassi di cambio correnti (-31,5% a cambi costanti) rispetto ai 317 milioni di euro registrati nel primo trimestre 2019.

“Il Gruppo ha registrato una solida performance nel mese di gennaio in tutti i mercati principali, che si è poi progressivamente deteriorata, nei mesi di febbraio e marzo, prima in Cina e in Asia e successivamente in Europa, in America e nel resto del mondo, a seguito del rapido diffondersi della pandemia dovuta al nuovo coronavirus, conosciuto come Covid-19 – spiega la società in una nota -. Le conseguenti decisioni degli Stati in materia di divieti e di blocchi delle attività commerciali e del traffico internazionale, hanno portato alla chiusura della maggior parte della rete distributiva del Gruppo negli stessi paesi e ad una significativa diminuzione del traffico nella restante parte”.

Il Margine Lordo dei primi tre mesi dell’esercizio 2020 è stato pari a 130 milioni di euro, in calo del 35,1% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2019.

Il Risultato Operativo Lordo (Ebitda) è diminuito del 82,2%, passando dai 65 milioni di euro dei primi tre mesi dell’esercizio 2019, a 12 milioni di euro, con un’incidenza percentuale sui Ricavi del 5,2% rispetto al 20,5% dello stesso periodo del 2019. Il Risultato Operativo (Ebit), dei primi tre mesi dell’esercizio 2020, è stato negativo per 36 milioni di euro, rispetto ai 21 milioni di euro positivi registrati nel primo trimestre 2019.

Il Risultato prima delle imposte è stato negativo per 48 milioni di euro, rispetto ai 15 milioni di euro positivi registrati nel primo trimestre 2019. L’Utile Netto del Periodo, inclusivo del risultato di terzi, è stato negativo per 41 milioni di euro, rispetto agli 11 milioni di euro positivi registrati nel primo trimestre 2019.

Outlook
“Considerata l’incertezza conseguente la rapida evoluzione del Coronavirus, Covid-19, e le difficoltà nel prevedere i tempi di risoluzione dello stesso a livello globale, la Direzione aziendale non ritiene di potere formulare previsioni attendibili circa la performance di vendita nei vari mercati e canali distributivi per l’esercizio in corso”.

(Foto: © theyok/123RF)


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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