(Teleborsa) – Se non si dovesse raggiungere un accordo sugli stimoli fiscali l’economia degli Stati Uniti potrebbe scivolare nuovamente in recessione. Questo l’allarme lanciato dal governatore del consiglio della Federal Reserve, Lael Brainard in un discorso alla Society of Professional Economists. Senza ulteriore assistenza finanziaria per milioni di lavoratori disoccupati e governi statali e locali a corto di liquidità, per Brainard, la ripresa dall’inizio della pandemia potrebbe, infatti, arrestarsi o addirittura invertirsi.
“Il ritiro prematuro del sostegno fiscale rischierebbe di radicare le dinamiche recessive, frenando l’occupazione e la spesa, aumentando le cicatrici dovute a periodi di disoccupazione prolungati, portando più aziende alla chiusura e, in ultima analisi, danneggiando la capacità produttiva – ha dichiarato il governatore della Fed –. Con la probabile persistenza della disoccupazione e della riduzione dell’orario di lavoro, è improbabile che molte di queste famiglie siano in grado di sostenere i recenti livelli di consumo senza un sostegno fiscale aggiuntivo, nonché una prolungata tolleranza ai prestiti e moratorie sugli sfratti”.