(Teleborsa) – L’attività economica negli Stati Uniti è cresciuta ad un passo fra il “debole” ed il “modesto” in tutti i 12 distretti della Fed. Lo conferma il Beige Book, il consueto bollettino economico mensile della banca centrale statunitense, che monitora l’andamento dell’economia e si riferisce al periodo concluso il 9 ottobre.
In particolare, il bollettino segnala che l’attività è cresciuta in modo differente a seconda dei settori e in alcuni ha fatto peggio di altri. Nel settore manifatturiero l’attività è cresciuta mediamente a passo “moderato” e l’edilizia residenziale ha continuato a fare bene, confermando una crescita di abitazioni. Soffre invece l’edilizia commerciale, fatta eccezione per i magazzini industriali. Preoccupa lo stato dei servizi, i più penalizzati dalla pandemia di coronavirus, he si apprestano a vivere un inverno piuttosto difficile. I consumi però continuano a crescere, la domanda di auto è stabile ed anche il turismo ha rialzato la testa.
Positiva la situazione del mercato del lavoro, on l’occupazione che è tornata a crescere, anche se ad un passo “lento”, specie nel settore manifatturiero.
Sul fronte die prezzi, infine, la crescita è “modesta”, fatta accezione per le voci alimentare, automobili ed elettrodomestici, che crescono a ritmo “significativo”.
Il bollettino della Fed arriva in un momento difficile per l’economia USA, nel bel mezzo dell’emergenza sanitaria. Proprio ieri, un membro del FOMC, Lael Brainard, ha avvertito che senza un accordo sugli stimoli fiscali l’economia degli Stati Uniti potrebbe scivolare nuovamente in recessione. La banca centrale USA da tempo sta premendo per un sostegno del governo all’economia, dopo aver approntato misure “ecezionali” durante e dopo la pandemia.