(Teleborsa) – Sul progetto di fusione tra Fiat e Peugeot “abbiamo avuto pubbliche e ampie rassicurazioni rispetto agli investimenti previsti dal piano industriale di nel nostro Paese, che vengono confermati”. Ad affermarlo il Ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, rispondendo al Question time alla Camera sottolineando che “il Governo monitorerà come sempre l’attuazione dei piani industriali” ma “non abbiamo motivo di preoccupazione in questo senso”. “Il settore è toccato dalla transizione elettrica, ci sarà un impatto anche sull’indotto e credo che sarà un settore dove le nuove tecnologie porteranno un profondo mutamento”, ha aggiunto Patuanelli, precisando che “la filiera dell’automotive per è fondamentale”.
Il Ministro è poi intervenuto sulla situazione di Whirlpool, affermando che il MiSE “ha dichiarato che non è accettabile una dichiarazione unilaterale di addio: per noi deve continuare a produrre e siamo disponibili a mettere a disposizione tutti gli strumenti possibili. Si può pensare di cambiare prodotto, ma non di stoppare la produzione, assieme a Invitalia stiamo interloquendo anche con altri imprenditori dello stesso settore per un eventuale cambio di marchio e stiamo valutando altre possibilità imprenditoriali per continuare la produzione e salvaguardare i livelli occupazionali”.
“Il piano industriale di Whirlpool non prevedeva, come noto, la dismissione dello stabilimento di Napoli, né una retrocessione di produzione in altri stabilimenti – ha sottolineato Patuanelli – recentemente, siamo riusciti ad avere l’impegno alla produzione fino al 31 ottobre nello stabilimento di Napoli. Non è un risultato soddisfacente perché non è il risultato definitivo che vogliamo ottenere”. Secondo il Ministro, “non è accettabile una decisione unilaterale: quello stabilimento deve continuare a produrre”. Il Ministro ha quindi riferito che è stato dato “mandato a Invitalia di verificare i dati di business dell’azienda”.