(Teleborsa) – È arrivato il via libera della Camera all’emendamento che permette la ripresa delle celebrazioni religiose. L’ok all’emendamento – presentato dai deputati Ceccanti (Pd), De Filippo (Iv) e Occhiuto (Fi) – è stato votato con solo 4 astenuti ed è arrivato dopo un accordo con la Cei sulla sicurezza durante le messe.
Il decreto prevede la sospensione delle “cerimonie civili e religiose tra le attività che il governo può decidere per contrastare il Coronavirus” ma si aggiunge la previsione che il governo debba procedere anche “all’adozione di protocolli sanitari, adottati di intesa con la Chiesa cattolica e con le confessioni religiose diverse dalla cattolica, per la definizione delle misure necessarie ai fini dello svolgimento delle funzioni religiose in condizioni di sicurezza”.
Durante il dibattito la Lega e Fratelli d’Italia hanno criticato questa soluzione perché non prevede una data certa per la ripresa delle Messe, mentre avevano proposto propri emendamenti per farle riprendere nell’immediato. I due partiti hanno votato comunque a favore dell’emendamento.