(Teleborsa) – Sono oltre 3mila le fattorie didattiche presenti nelle campagne italiane che possono accogliere durante l’estate i bambini in sicurezza con attività ricreative ed educative a contatto con la natura nei grandi spazi all’aria aperta.
È quanto ha affermato la Coldiretti in riferimento alle dichiarazioni del Ministro per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti che ha annunciato la possibilità da parte delle Regioni eventualmente di anticipare o posticipare, a seconda della situazione dello stato epidemiologico del territorio, la riapertura dei entri estivi fissata il 15 giugno.
“Le fattorie didattiche sono aziende agricole autorizzate a fare formazione sul campo per le nuove generazioni puntando – precisa la Coldiretti – sull’educazione ambientale attraverso la conoscenza della campagna con i suoi ritmi, l’alternanza delle stagioni e la possibilità di produrre in modo sostenibile”.
“Si tratta dunque – ha sostenuto la Coldiretti – del luogo ideale in cui accogliere piccoli gruppi tenendo conto delle norme di sicurezza, distanza e igiene previste per la Fase 2. Una offerta che attraverso il progetto Educazione alla Campagna Amica di Donne Impresa Coldiretti ha coinvolto negli ultimi venti anni circa 10 milioni di bambini di cui il 70% nella fascia d’età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dalla scuola materna alla primaria e il 30% studenti più grandi medie e superiori”.
“Le fattorie didattiche possono svolgere un ruolo fondamentale – ha evidenziato la Coldiretti – nel sostenere le famiglie e i genitori, in particolare le madri, che rientreranno al lavoro in concomitanza con la fine delle lezioni scolastiche e al fine di offrire servizi educativi con particolare attenzione al benessere psico-fisico dei bambini e dei ragazzi. Per questo la Coldiretti mette a disposizione, delle autorità sanitarie, politiche e amministrative competenti, la sua rete di Fattorie Didattiche, la propria esperienza, le proprie competenze in ambito educativo e didattico e i propri spazi e aule all’aperto per offrire sostegno ai genitori e ai bambini”.