(Teleborsa) – Ok alla riapertura anche prima del 4 maggio dei cantieri che intervengono sull’assetto idrogeologico, per l’edilizia scolastica, quella carceraria e quella residenziale pubblica. È quanto stabilito dall’accordo tra Ministero delle Infrastrutture, sindacati e associazioni datoriali, per la regolamentazione della ripartenza dei cantieri in sicurezza e riferito dai Presidenti di Anci, Antonio Decaro e di Upi, Michele de Pascale, al termine di un incontro con la Ministra, Paola de Micheli, sui protocolli di sicurezza nei cantieri pubblici nella fase 2.
“La priorità di Comuni e Province – hanno spiegato Decaro e de Pascale – è il come, non il quando: si può anticipare quando ci sono le condizioni di sicurezza. Per questo l’accordo stabilisce le modalità di accesso dei fornitori esterni ai cantieri, le norme di pulizia e sanificazione nel cantiere, l’utilizzo delle mascherine e degli altri dispositivi di protezione, gli accessi agli spogliatoi e l’istituzione di un presidio sanitario e di pronto soccorso specializzato in grado di provvedere immediatamente all’isolamento dei lavoratori che presentino sintomi di coronavirus”. E hanno concluso: “ripartire è importante: per il Paese, per ridare speranza, per far muovere l’economia. Ma ripartire in condizioni di sicurezza per i lavoratori è imperativo”.