(Teleborsa) – “La mia opinione personale è che in un mondo digitalizzato l’euro digitale non sia una scelta, ma un obbligo”. Lo ha affermato il Vicepresidente della BCE, Luis De Guindos, intervenendo nel corso di un webinar dell’Institute of International Finance.
Ciò detto, l’euro digitale è una questione che avrà “un impatto sulla stabilità finanziaria e dei prezzi che dobbiamo analizzare”. Alla Bce “riteniamo che una valuta digitale può avere una ruolo importante in un mondo digitalizzato. Ma dobbiamo guardare attentamente al potenziale impatto che può avere sulla politica monetaria – ha detto De Guindos – ad ogni modo non sostituirà l’euro fisico, il contante”.
Per Fabio Panetta, componente del Comitato esecutivo della Banca Centrale Europea “il lancio di un euro digitale sarebbe rilevante praticamente per tutti i compito svolti dalla Bce e per la società in generale e anche per questo richiede un forte sostegno dal pubblico. “Questo è il motivo per cui, con la consultazione pubblica che lanciamo oggi stiamo cercando una dialogo intenso e aperto, sulla base delle nostre recenti discussioni con cittadini e stakeholder”. Lo ha detto presentando un rapporto sull’euro digitale al Parlamento europeo.
“Dal lancio dell’euro, la BCE è stata responsabile di preservare la fiducia dei cittadini nella nostra moneta. Oggi, il sostegno alla moneta unica è a livelli record”. E secondo Panetta “per risultare successo, un euro digitale dovrebbe anche ricevere un forte sostegno da parte del pubblico. Sarebbe un simbolo digitale di progresso e integrazione in Europa. E sosterrebbe il ruolo internazionale” della valuta unica.
(Foto: © iloveotto/123RF)