(Teleborsa) – Cresce di ora in ora la tensione tra Usa e Iran, con ripercussioni in tutto lo scacchiere internazionale, dopo l’uccisione del Generale iraniano Soleimani. Teheran avverte: “Se gli Stati Uniti non si ritirano, affronteranno un altro Vietnam. Neanche la morte di Trump vendicherà la morte di Soleimani”.
Secondo quanto scrive il New York Times che cita tre fonti iraniane presenti ad un incontro del consiglio per la sicurezza nazionale dove Khamenei ha dettato la linea, la Guida suprema ha ordinato che qualsiasi rappresaglia per l’uccisione del generale iraniano Soleimani da parte degli Usa sia un attacco diretto e proporzionato contro interessi americani, eseguito apertamente dalle forze iraniane. Trump, intanto, continua a gettare benzina sul fuoco e assicura che “Teheran non avrà mai un’arma nucleare”.
DIPLOMAZIA AL LAVORO – I ministri degli Esteri dell’Unione europea si riuniranno venerdì prossimo a Bruxelles in un vertice straordinario per discutere della crisi in Iran e Iraq. Non è escluso che si discuterà anche della questione libica.
“Dopo i recenti sviluppi in Iraq, ora è importante arrestare il ciclo della violenza in modo che un’altra azione non dia origine ad una successiva, e venga invece creato nuovamente spazio per la diplomazia”. Lo ha detto la Presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen. “Siamo profondamente preoccupati per l’annuncio dell’Iran sul nucleare – ha aggiunto -. Questo annuncio arriva in un momento di forti tensioni nella regione. Da un punto di vista europeo, è importante che l’Iran torni all’accordo nucleare. Dobbiamo convincerlo che è anche nel suo stesso interesse”.
Intanto, il Premier Giuseppe Conte chiama a raccolta gli alleati della UE per affrontare le tensioni internazionali in particolare quella tra Stati Uniti e Iran. Serve un’azione europea”, ha detto in un’intervista a Repubblica spiegando: “In questo momento tutta la nostra attenzione deve essere concentrata ad evitare un’ulteriore escalation, che rischierebbe di superare un punto di non ritorno”.