(Teleborsa) – si è aggiudicata in Angola lo sfruttamento del Blocco 28 con una quota del 60%. La nuova assegnazione da parte della ANPG, concessionaria di stato per i diritti minerari in Angola, permette ad Eni di perseguire il consolidamento del proprio portfolio titoli e la presenza di lungo termine nel Paese.
Eni svolgerà il ruolo di Operatore nel blocco, situato nelle acque profonde dell’inesplorato Bacino del Namibe; la Joint Venture comprenderà, oltre a Eni con il 60%, Sonangol P&P con il 20% di interesse partecipativo, mentre il restante 20% sarà assegnato a un terzo partner nella finalizzazione del contratto.
L’aggiudicazione è avvenuta nell’ambito del primo Bid Round competitivo internazionale per l’attribuzione delle concessioni petrolifere messe in offerta secondo calendarizzazione da ANPG nel periodo 2019-2025.
Il blocco 28 è situato ad alcune decine di km dalla costa, con profondità d’acqua di 1000-2500 in un Bacino inesplorato. L’Angola, dove Eni è presente dal 1980 e ha oggi una produzione equity pari a circa 145.000 barili di olio equivalente, si conferma un Paese chiave per la strategia di crescita futura della compagnia del Cane a sei zampe.