(Teleborsa) – Emergenza Covid-19, necessità di nuove iniziative e modelli di confronto sul lavoro. Nasce così l’accordo in Enel sottoscritto tra i sindacati degli elettrici, Flaei-Cisl, Filctem-Cgil e Uiltec-Uil, d’intesa con l’Azienda. Importante novità che le parti hanno introdotto nel panorama degli accordi finalizzati a gestire appunto la fase di emergenza Coronavirus. Un punto di riferimento di grande valore, per il Segretario generale Flaei-Cisl, Salvatore Mancuso, giunto al termine di di incontri e trattativa con Enel.
Si tratta dell’istituzione di una banca giornate solidale, cui partecipano le Lavoratrici e i Lavoratori Enel, i Dirigenti e l’Azienda stessa, dove mettere a disposizione delle giornate di ferie per coprire la retribuzione di coloro che non possono svolgere le attività in Smart Working o che per la ridotta attività richiesta sono costretti a rimanere a casa comunque in situazione di disponibiltà.
Destinatari in gran parte quei lavoratori che alternano la loro permanenza a casa per 15 giorni ritornando poi ai propri compiti per garantire il ripristino del servizio in caso di guasti, maltempo, o altre necessità di esercizio. E’ stato anche concordato un percorso di formazione a distanza che consentirà a questi lavoratori di svolgere da casa la loro formazione, aumentano così le giornate lavorate.
L’azienda verserà alla banca giornate solidale l’equivalente circa 30.000 giornate che corrispondono al numero dei Dipendenti Enel Italia; le lavoratrici e i lavoratori potranno versare volontariamente una o più giornate, compresi i Dirigenti Aziendali. Solidarietà, dunque, fra colleghi, Azienda, Dirigenti e solidarietà con il sistema Paese: l’evitare il ricorso alla cassa integrazione, per non togliere risorse a questo capitolo di spesa che il Governo ha previsto.