(Teleborsa) – Il piano di investimenti della Regione Emilia-Romagna per potenziare e rendere ancora più sicuro il sistema ferroviario della Regione. È recente il via libera ai lavori di ripristino del ponte ferroviario a Cavriago, lungo la linea Reggio Emilia-Ciano. Infrastruttura gravemente danneggiata dal passaggio di un automezzo pesante “fuori misura”. L’intervento di rifacimento sarà completato entro l’estate con un investimento di circa 1,5 milioni di euro e realizzato da FER, Società della Regione che gestisce le infrastrutture emiliano-romagnole.
Il ponte di Cavriago è l’ultimo dei cantieri aperti in Emilia-Romagna in ordine di tempo e rientra in un piano più vasto di interventi della Regione per migliorare l’efficienza del servizio e le condizioni di sicurezza di chi lavora e viaggia sui treni. Investimenti per un importo complessivo che supera i 120 milioni di euro, di prossima realizzazione e in parte già avviati, finanziati con risorse regionali, statali, e provenienti dal territorio.
Altri interventi di fondamentale importanza riguardano il programma di elettrificazione soprattutto delle linee ferroviarie reggiane, dove ancora viaggiano treni a trazione termica, con l’adozione dei sistemi di sicurezza di alta tecnologia ed efficienza. Sulle linee Guastalla-Reggio e Sassuolo-Modena è in corso la definizione degli accordi per realizzare il Sistema di controllo marcia treno (SCMT) con un investimento di 10,5 milioni. Gli interventi di elettrificazione in ogni caso sono già in fase avanzata. Grazie a ciò potranno viaggiare su queste reti, per così dire minori ma di grande importanza per la mobilità, appunto i nuovi convogli elettrici previsti dal nuovo contratto di servizio con Trenitalia-Tper (Trasporto Passeggeri Emilia Romagna). Complessivamente per l’elettrificazione delle linee reggiane è prevista una spesa totale di circa 30 milioni. Sono già stati realizzati lavori e forniture pari a circa 7 milioni .
Un altro ambito di interventi strategici in corso di realizzazione sulle linee ferroviarie emiliano romagnole è l’installazione del Sistema di controllo marcia treno (SCMT), sistema automatizzato che aumenta notevolmente gli standard di sicurezza. I lavori in posa in opera del SMTC sono in corso di realizzazione sulle linee Suzzara-Ferrara e Bologna-Portomaggiore. Secondo i piani operativi della Regione, entro il 2021 sarà completata l’installazione del sistema su tutti gli oltre 300 Km della rete di proprietà regionale. E questo anche grazie a un finanziamento di 50 milioni di euro da parte del Ministero Infrastrutture e Trasporti.
“Continueremo ad accelerare sulla partenza degli investimenti sulla rete ferroviaria e stradale – ha commentato l’Assessore Mobilità e infrastrutture, Andrea Corsini – che ora più che mai sono fondamentali per dare una spinta decisiva alla ripartenza del sistema economico regionale, per la competitività del nostro sistema territoriale, produttivo e del lavoro, così duramente colpito dall’emergenza coronavirus. Con queste risorse la rete dell’Emilia-Romagna raggiungerà i più elevati standard di qualità in termini di sicurezza e di regolarità della circolazione. Un sistema che ha visto crescere di oltre l’80% i passeggeri negli ultimi 8 anni, valori molto al di sopra rispetto a quelli delle altre regioni italiane”.
Interventi anche sul “versante” ferrarese. Sulla Ferrara-Codrigoro, Ferrara-Rimini, Ferrara-Ravenna e Ferrara-Codogno investimenti complessivi di 61 milioni di euro. Di questi 42 circa saranno impiegati per realizzare un tunnel ferroviario di 800 metri in corrispondenza di via Bologna e una trincea di circa 3 km con una bretella di raccordo tra la Ravenna-Ferrara e la Ferrara-Suzzara, che, a Poggio Rusco, si connette con la direttrice del Brennero per creare un corridoio merci con il Porto di Ravenna. Oltre ai vantaggi di una ricucitura urbana del capoluogo, il collegamento potrà convogliare parte del traffico merci in arrivo dal corridoio adriatico verso il nord Europa scaricando in parte anche il nodo di Bologna.
Sulla Ferrara-Suzzara è in corso anche la predisposizione del Sistema SCMT con un investimento totale di 8,5 milioni di euro, di cui 4,5 già realizzati. Tornando alla parte settentrionale dell’Emilia, nel parmense, sulla Parma-Suzzara sarà realizzato a Sorbolo un sottopasso per sopprimere due passaggi a livello. Lo stanziamento previsto è di 3,2 milioni, con un cofinanziamento del Comune di Sorbolo di un milione di euro. Per le direttrici Guastalla-Reggio e Sassuolo-Modena sono anche in definizione gli accordi per realizzare il controllo automatico marcia treno SCMT con un investimento di 10,5 milioni.
(Foto: Enrico Massidda)