(Teleborsa) – Le restrizioni imposte ai cittadini stranieri che si recano in Israele, per i quali corre l’obbligo di autoquarantena di due settimane, saranno in vigore fino al 1° settembre.
Lo si apprende dai media israeliani, che riportano l’annuncio dell’Autorità aeroportuale israeliana. La decisione è conseguente all’aumento dei casi di coronavirus nel Paese, dove si contano 415 vittime. Oltre alle conseguenze sull’industria turistica di Israele, che contribuisce per circa il 3% al prodotto nazionale lordo, la compagnia aerea El Al ha dovuto dare ricorso agli aiuti di Stati lasciando che la componente pubblica acquisisca il 60% dell’azienda. El Al otterrà un prestito di 250 milioni di dollari, garantito per il 75%.